LA FOLLIA PERDUTA



Valentina Gallo di Firenze, Elena Maestrini di Gavorrano (Grosseto), Francesca Bonello di Genova, Serena Saracino di Torino,  Elisa Valent di Venzone (Udine), Lucrezia Borghi  di Greve  in Chianti  (Firenze) e Elisa Scarascia  Mugnozza di Roma, giovani studentesse dell'Erasmus in Catalogna, hanno lì perduto la vita in un incidente stradale il 20 marzo 2016 nei pressi di Tarragona.  

 

         LA FOLLIA PERDUTA

                      ode

 

                             I

Elena, Valentina, Francesca
Elisa,  Serena ed Elisa, Lucrezia
come care nipoti io vi  piango.
Mi addolora che più non  ci siate;
vi contese la morte alla vita,
una splendida vita fattiva.
Sette belle speranze perdute,
dell' Erasmus promesse distrutte,
individualità auree perdute!
Un fermento prezioso bruciato,
al buon pane futuro  carpito.
Fu una gita  low cost  sciagurata,
da Barcellona in bus a Valencia;
rientro assurdo,  al risparmio, di notte.
Il conducente ebbe  un colpo di sonno:
prevedibile evento e colposo.
Il vettore non ebbe rispetto
per i gioielli da lui trasportati.
Sull’altare  immolate innocenti
del turistico andare febbrile,
dell'affarismo cinico e spiccio,
nell'Olimpo moderno adorati,
della Ragione, dea massima, figli.
Dal materialistico gorgo inghiottite!
                         II
Da metallici automi ghermito,
dai consumi braccato e domato,
dal mercato scovato e frodato,
bombardato dai media e assediato,
dal pensare sereno  distolto,
dagli affari globali  avvilito
omologata la sua identità:
la condizione dell'uomo dell'oggi !
                        III
Al materialismo portò la Ragione:
a questo punto dell’uomo il cammino.
Tutta ragione astrusa, niente cuore,
calcolo freddo, niente sentimento,
materiali interessi, ideali zero.
Materialismo e tanto  nichilismo.
Della società di massa un portato.
La tecnologia dell'uomo sia ancella.
La follia verginale perduta:
il suo elogio da Erasmus  tessuto;
chi alla ragione solo  si affida
é per Erasmus  "spettro mostruoso".
                         IV
L’umanesimo di Erasmus risplenda!
All'individuo si renda il dominio,
l'homo faber si annetta il progresso!
La creatività sia riconquistata:
protagonista ne sia l'individuo,
sulla massa se ne affermi il primato.
Si promuova chi merita e studia,
sia amato il meritorio creare;
sommo artefice sia l'individuo
nello  storico umano cammino.
Orsù alle spalle le masse lasciamoci!
Ed il loro passato  primato!
Il predominio agli eletti individui:
arridono loro ragione e  passione!
                       V
Fondamentalismi e terrorismi vili
di masse rozze e ottuse gli attributi!
Masse di immaturi e arroganti individui:
all'ammasso il cervello essi danno
(i loro capi ancor più scellerati).
Popolo bue che sotto il giogo scalcia!
Giulio Regeni,  nostro altro gioiello,
perduto in buie  lotte di masse,
dalla democrazia tutte distanti
e dai principi di uno Stato degno.
La libertà sia cara e sia difesa
da chi l'osteggia e non la riconosce,
da chi la vuole abbattere e umiliare,
affidando agli stupidi il potere.
Ahi, la stupidità totalitaria!
Ahi, la banalità del male, stolta!
In catene nei lager gli intelletti,
a marcire mandati anche nei gulag .
Unite  intelligenza e libertà,
per i totalitari sfide estreme
alla stupidità sadica loro
( la critica e la satira reprimono).
É follia l'audace estrema intelligenza,
quando essa varca le Colonne d'Ercole.

La libera follia sia ritrovata!
Vincano gli spiriti liberi e folli!