DOMINA



DOMINA
(8 MARZO 2006)

Ricevesti la costola di Adamo,
per furtiva divina sottrazione.
Ora la rispedisci al suo mittente.
Mittente ignaro usato da Dio Padre. 
E' Adamo confuso e frastornato.
Sulla costola chino e non su un teschio,
sull’ essere o non essere riflette.
Crisi d’identità, potere perso.
Dominus non è più. Non è Signore.
Donna, sei tu la domina assoluta.
Con la costola in pugno dominavi,
il corpo dominavi e la natura.
La cultura ora domini e il pensiero.
È re nudo. è nudo l’uomo vinto.
Emula di Prometeo, espugni il fuoco,
il fuoco attrai, rapito al focolare.
Della tua libertà fiaccola a farne; 
é re freddo. Ha perso il focolare.
E l’accaldarti tuo non dà tepore.
Il tuo fuoco è libero nel cielo,
in alto, dalla cenere lontano.
Cenerentola in cenere dissolta!
Il cuore oltre l’ostacolo lanciasti.
Oltre non c’è che lui. C’è l’uomo ancora!


Cagliari 8 marzo 2006 - PIETRO MUGGIANU