Rabbrividir di vento



Rabbrividir di vento odo la notte.

Non lo udii ieri e l’udrò domani?

Non lo sentono i morti della casa,

né quelli che – chissà?- vi abiteranno.

È uno dei  frammenti infinitesimi,

di cui è fatta  questa nostra vita,

dell’ineffabil tutto ch’è l’eterno.

 

Play |  Restart |  Stop