A Tino Petilli



A Tino Petilli nel 40° anniversario della sua attività di attore - Exmà - Cagliari 16 dicembre 2003

 

Da bambino credevo che le voci

fossero quelle di uomini accucciati

al  grammofono accanto od alla radio.

 

Appresi da ragazzo esser le voci

di uomini lontanissimi ed altrove,

seppi dell’infinito etere puro.

 

Appresi di Marconi e dell’Elettra……

ascoltava riunita la famiglia

Radio Marelli, accanto alla credenza….

 

Da giovane e nel mezzo di mia vita,

al Gazzettino Sardo diede voce

un uomo, tenebrosi  cuore e timbro.

 

Attore di cultura appassionata,

un burbero benefico, grande stile,

d’essere amico suo sono orgoglioso.

 

Ti abbraccio caro Tino nel far festa

per il quarantennale sposalizio

con la cultura, l’arte ed il proscenio.

Play |  Restart |  Stop